mercoledì, luglio 19, 2006

La stanza


Tendo la mano a cercare il tuo viso,
ascolto la stanza senza respiro.
Sei uscita in silenzio, non mi volevi svegliare,
quanto tempo è passato, potevi aspettare,
un attimo, un' ora, tutta la vita, ancora.

5 Comments:

Blogger Cynthia Zenteno said...

Hola

Escribiste en mi blog hace unos dias, gracias!, tu blog es hermoso, me encanta la poesía y el arte. Vivo en MÉXICO, y uno de mis sueños es conocer Italia, mis bisabuelos eran de Italia, Los Tonella;tal vez, tú que vives por allá, pudieras saber algo sobre ellos.

Saludos.

luglio 24, 2006 10:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

lei poteva aspettare, é vero...
ma forse, lei ha preferitio correre via, nella luce del nuovo mattino...

agosto 30, 2006 12:02 AM  
Anonymous Anonimo said...

lei poteva, aspettare, é vero; forse però lei ha preferito correre via, nel sole del mattino...

agosto 30, 2006 12:05 AM  
Anonymous Anonimo said...

Sul cuscino inequivocabile il segno del suo passaggio

agosto 30, 2006 4:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Occhi per vedere oltre le cose
Lascia liberi i tuoi sensi

agosto 30, 2006 4:09 PM  

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