Quello che rimane delle sensazioni deve darci modo di poterle rivivere
mercoledì, luglio 19, 2006
La stanza
Tendo la mano a cercare il tuo viso, ascolto la stanza senza respiro. Sei uscita in silenzio, non mi volevi svegliare, quanto tempo è passato, potevi aspettare, un attimo, un' ora, tutta la vita, ancora.
L'alba mi sorprende, muta, eloquente, misteriosa. Piacevole brezza cancella questa notte insonne. Seguo con lo sguardo l' arco dei tuoi fianchi, dardo che non cogli. Volano veloci i miei pensieri, ma scompari all'orizzonte. Dove corri? Nella luce mi confondo e consumo un nuovo giorno