lunedì, settembre 18, 2006

Clessidra

Quando guardi la clessidra piena, granelli di sabbia finissima scorrono lenti senza fare rumore , sembra non debbano finire mai.
Allora volgi lo sguardo altrove, poi ti volti e rimangono solo pochi cristalli, scappano veloci quasi impazziti ,
senti assordante il loro fruscio, conti in affanno quei pochi rintocchi.
Quando pronto afferri l'inesorabile misura del tempo, ti accorgi come pesante sia quel giro.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciao Claudio, le ho lette tutte e devo dirti che le ho trovate "perfettamente calzanti".
Mi hai regalato alcuni momenti di emozione che da tempo non gustavo.
Clessidra è la poesia che in questo momento mi colpisce moltissimo, sarà perchè sto scoprendo anch'io "l'inesorabile misura del tempo"?
elena

aprile 20, 2009 11:37 PM  

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